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IL LAVORO DELLE VIGNE NEL CORSO DELLE STAGIONI

Taille de la vigne en Champagne_Yannick Prevoteau_ ©fred_foodphoto(3).jpg

LA POTATURA DELLA VITE

I gesti precisi della potatura non sono lasciati all’iniziativa dei singoli  ma, sin dal 1938 sono regolamentati. E’ l’unica AOC che la disciplina in maniera rigorosa, dettagliata e completa. I lavori di potatura, generalmente, hanno inizio non appena incominciano a cadere le foglie. La potatura è molto importante, è da lei che dipende per la maggior parte la qualità e la resa del raccolto.

LA LEGATURA

La legatura delle vigne, come la potatura, è un’operazione manuale.
Si inizia la legatura delle particelle non appena terminata la potatura.
La legatura consiste nel fissare i tralci al filo di sostegno con uno speciale laccio che viene legato con l’aiuto di una pinza manuale. La legatura permette di controllare la crescita disordinata delle viti che altrimenti diventerebbero  ingestibili.

Liage de la vigne en Champagne_Yannick Prevoteau_ ©fred_foodphoto(2).jpg
Ebougeonnage_Source CIVC_edited.jpg

LA SPOLLONATURA

La spollonatura è eseguita di norma verso la metà di maggio.
Ha lo scopo di eliminare le gemme infruttifere (dette “gourmands”) che deviano la linfa dalle gemme principale. Questa operazione è ancora manuale e si affida molto all’esperienza del vigneron .

IL PALIZZAMENTO

Il sollevamento e il palizzamento  avvengono generalmente in giugno. Consistono nel sollevare e separare i fili per mantenerli in verticale grazie a dei fili di contenimento e graffe. Questa operazione serve per evitare che le foglie prevalgano le une sulle altre, consente l’esposizione alla luce solare e permette un’idonea ventilazione, al fine di prevenire lo sviluppo di marciumi. E’ un’operazione lunga, totalmente manuale e fondamentale per i vigneti.

DSC_7728.jpg
Yannick Prevoteau_rognage_champagne

LA CIMATURA

Da inizio estate e fino alla vendemmia vengono effettuati gli interventi di cimatura. Consistono nel potare nuovamente le viti , eliminando i tralci senza grappoli e il fogliame superfluo al fine di contenere l’esuberanza dei tralci ed impedire alla vegetazione di prevalere sulla fruttificazione.
La ventilazione del fogliame permette una miglior esposizione alla luce solare che facilita la maturazione dell’uva.
La cimatura viene in parte eseguita meccanicamente con uno speciale trattore ( detto scavallatore per vigne).

Si deve in ogni caso passare, in ciascuna particella, per cimare alcuni filari manualmente con le forbici.

LA VENDEMMIA

La vendemmia costituisce il culmine di tutto un anno di lavoro.

Ogni vendemmia è unica e la raccolta viene
effettuata solamente a mano.

La grande particolarità dei vini della Champagne è la produzione  di champagne bianchi con uve a bacca nera. Per poter ottenere questo risultato ed evitare che le bucce degli acini cedano colore, la pressatura deve avvenire subito dopo la raccolta, si lavorano solo grappoli interi, la spremitura deve essere dolce e graduale. La vendemmia è regolamentata. Ogni anno, la resa per ettaro viene determinata e autorizzata dall’I.N.A.O. (Institut National de l’Origine et de la Qualité)

Vendange en Champagne-Yannick Prevoteau
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